2009
24 febbraio Accordo fra Berlusconi e il Presidente francese Sarkozy: il Governo definisce la politica energetica del Paese a favore dell’opzione nucleare, impegnandosi nella costruzione di centrali nucleari di terza generazione; le opposizioni avviano una raccolta di firme per un referendum popolare
6 maggio Il Ministro dell’Interno Maroni (Lega Nord) inizia la politica dei “respingimenti”: ai barconi di immigrati non viene concesso l’arrivo sulle coste italiane e vengono respinti nel Paese di partenza, non di provenienza; l’Onu e il Consiglio d’Europa contestano all’Italia la legittimità delle operazioni, in base al diritto internazionale sui profughi e l’asilo politico
6-7 giugno Le elezioni per il Parlamento europeo registrano l’affermazione del centro-destra
8 luglio Il summit del G8 si svolge all’Aquila, la città distrutta dal terremoto di aprile che ha causato 308 vittime; il Governo Berlusconi decide improvvisamente lo spostamento dell’incontro, inizialmente previsto sull’isola della Maddalena, in Sardegna (dove sono già in stato avanzato imponenti e costosi lavori per attrezzare il sito); anche l’insediamento del vertice internazionale all’Aquila comporta l’avvio di importanti appalti a carico dello Stato
7 ottobre La Corte costituzionale dichiara il Lodo Alfano incostituzionale