Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

Servizio Archivistico Nazionale

Archivi d'impresa

Dal nome di ciascuna città si accede alla cronologia del territorio, elaborata dall'Università Bocconi nell'ambito del Progetto Nazione, Territori, Imprese.

Pescara 1970 - 1980: Il decennio terribile

Il 26 febbraio 1971 il Consiglio regionale dichiara L’Aquila capoluogo della Regione Abruzzo ma, ascoltando le istanze dei fautori di Pescara capoluogo, stabilisce che il Consiglio e la Giunta si possano riunire sia all’Aquila sia a Pescara, e che nella prima città siano dislocati gli assessorati del Dipartimento programmatico-direzionale, mentre nella seconda quelli dei Dipartimenti tecnico-operativi. Si conclude così la lunga battaglia da parte dei pescaresi per la contesa del titolo e della funzione di capoluogo politico e amministrativo della regione.
Pescara accantona l’aspirazione a diventare capoluogo della Regione e le amministrazioni locali che si succedono si concentrano sulla realizzazione di interventi diretti allo sviluppo economico e sociale del territorio, una nuova “politica adriatica” che, almeno nei progetti, intende collocare la città in un contesto più ampio; l’obiettivo è quello di trasformarla in centro di propulsione continua