Napoli 1896 - 1918: La prima industralizzazione
Il 20 marzo 1899 nasce a Napoli la Società meridionale di elettricità (Sme) con un capitale di 1 milione di lire sottoscritto dalla finanziaria ginevrina Société Franco Suisse pour l’industrie électrique (64%), dalla Compagnie napolitaine d’Éclaraige et de Chauffage par le Gaz (18%), dalla Banca commerciale italiana (10%) e da un gruppo di possidenti locali. Per i primi 25 anni e fino alla sua scomparsa la società è retta in qualità di Amministratore delegato da Maurizio continua
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20 marzo 1899
Costituzione della Società meridionale di elettricità (Sme) per la produzione e distribuzione dell'energia elettrica nell'Italia meridionale -
27 gennaio 1900
Costituzione della anonima Società generale delle conserve alimentari Cirio, frutto della fusione fra due opifici preesistenti a Castellammare e San Giovanni a Teduccio -
1901
Costituzione della Società strade ferrate secondarie meridionali, derivata dalla vecchia società Napoli Ottaviano, per l'assunzione della costruzione e dell'esercizio di nuove linee che rappresentano il nucleo originario della futura Ferrovia Circumvesuviana di Napoli -
1 febbraio 1905
Per sfruttare i benefici concessi dalla legge speciale per Napoli del 1904, si costituisce la società Ilva per la gestione dello stabilimento siderurgico da costruire a Bagnoli -
1905
L'antica casa bancaria svizzera Meuricoffre & Co è incorporata nel Credito italiano -
1905
Il finanziere Massimo Levi promuove la riorganizzazione di cinque pastifici a Torre Annunziata -
20 luglio 1906
Viene costituito lo Jutificio napoletano -
1908
È costituito il Canapificio napoletano con uno stabilimento a Frattamaggiore -
1909
La principale società finanziaria napoletana, attiva anche nel settore assicurativo, la Società di assicurazioni diverse (Sad), è assorbita dal Banco di Roma -
1909
Entrano in funzione la prima batteria a coke e il primo altoforno dello stabilimento Ilva di Bagnoli, l'inaugurazione, con 2.000 operai, avverrà l'anno successivo -
2 giugno 1910
Costituzione della Società dei bacini e scali napoletani con impianti a San Giovanni a Teduccio -
11 maggio 1914
Si costituisce a Napoli la Società anonima Withehead & C., con stabilimento a San Giovanni a Teduccio, che si trasformerà in seguito nel Silurificio italiano -
29 settembre 1915
Insediamento del Comitato regionale per la mobilitazione industriale con sede a Napoli, sotto la cui egida, nel novembre, è costituita la Società partenopea per le industrie metallurgiche ed elettriche -
1917
Nasce a Napoli, per iniziativa di Maurizio Capuano (Sme) e Teodoro Cutolo, l'Unione regionale Industriali (Uri), che aderisce alla Confindustria -
15 maggio 1918
Per iniziativa della Banca italiana di sconto e dell'industriale tessile Bruno Canto, e grazie all'estromissione del capitale svizzero, si costituisce la società Manifatture cotoniere meridionali (Mcm) con stabilimenti a Napoli, Angri, Fratte di Salerno, Nocera, Pellezzano, Piedimonte d'Alife