Museo dell'arte della lana
Complesso Archivistico
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Denominazione
Museo dell'arte della lana -
Tipologia
complesso di fondi / superfondo -
Da
1850 -
a
1950 -
Consistenza
Campionari, libri matricola, registri infortuni, oggetti vari, fotografie, macchine e strumenti tessili. -
Descrizione
Il percorso del museo inizia illustrando i primordi della civiltà umana, vengono presentate le varie fibre e successivamente viene illustrato il ciclo della lavorazione della lana, fino alla nascita dell’industria tessile di cui il Lanificio di Stia ne è un esempio. Se ne ripercorre la storia esponendo alcuni documenti legati alla sua attività e alle persone che vi lavoravano, come campionari, libri matricola, registri infortuni, fotografie ed inoltre oggetti di particolare valore simbolico (la campana che scandiva l’orario di lavoro, lo stendardo della Società Operaia di Mutuo Soccorso). In varie sale dell'ex-lanificio sono esposte macchine tessili del XIX e XX secolo, usate per la cardatura e per la filatura, ma anche per la tessitura e per la rifinizione, come la "ratinatrice", macchina che consentiva di creare il tipico "ricciolo", caratteristica del Panno Casentino, ancora prodotto da pochi lanifici della zona omonima. Inoltre sono esposti macchinari e attrezzi dell'officina, usati per la manutenzione del lanificio. -
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