Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

Servizio Archivistico Nazionale

Archivi d'impresa

Archivio di Stato di Arezzo

Soggetto Conservatore
  • Denominazione

    Archivio di Stato di Arezzo
  • Tipologia

    - archivio di Stato
  • Descrizione

    L'AS Arezzo , sorto come Sezione di Archivio di Stato con d.m. 7 giu. 1941, in applicazione della legge 22 dic. 1939, n. 2006, divenne Archivio di Stato a seguito del d.p.r. 30 sett. 1963, n. 1409. Nella Sezione confluirono i fondi archivistici che Ubaldo Pasqui, studioso di storia locale, aveva concentrato fin dal 1885 in un unico grande complesso documentario. I nuclei principali erano costituiti dall'archivio del comune e dagli archivi di numerosi organi giurisdizionali, ma entrarono a far parte del predetto complesso anche le carte di istituzioni e opere pie della città. A partire dallo stesso 1885 il Pasqui diede inizio al lavoro di inventariazione degli atti, frazionando però i fondi in circa quattrocento serie fittizie e limitandosi ad una semplice elencazione di pezzi in ordine cronologico con una certa confusione tra le attribuzioni dei vari organi; a tutt'oggi, comunque, l'inventario del Pasqui costituisce uno dei principali strumenti di corredo in quanto rende possibile la consultazione, oltre che dell'archivio del comune, anche degli archivi del podestà e del capitano, delle corporazioni di arti e mestieri, degli ospedali, delle istituzioni ecclesiastiche, nonché dei libri diversi, dei frammenti di codici, delle pergamene varie, del notarile e, parzialmente, del catasto. Recentemente sono stati compilati nuovi inventari degli archivi giudiziari relativi al periodo 1772-1865. La maggior parte della documentazione conservata non e', di massima, anteriore alla seconda metà del sec. XV, quando cioè il comune cadde in soggezione di Firenze. Ma, a partire da questo periodo, essa presenta caratteristiche di notevole continuità. Nell'incendio della prefettura e della questura verificatosi per cause belliche nel 1943 andò distrutta documentazione anche preunitaria. Nel 1960 l'AS Arezzo , prima situato in locali del palazzo comunale, si e' trasferito nell'attuale, più vasta sede; ciò ha permesso di accogliere numerosi versamenti e di acquisire quindi una gran parte della documentazione amministrativa e giudiziaria della zona, nonché numerosi fondi catastali e archivi privati. Altra documentazione, relativa ad Arezzo e alle altre località dell'attuale provincia, e' conservata presso altri archivi; in particolare nell'AS Firenze si trovano il Diplomatico riguardante la città e il territorio aretino, gli atti dei notai aretini e le carte delle corporazioni religiose delle diocesi di Arezzo , Cortona e Sansepolcro. Atti della Curia vescovile sono in AS Siena.
  • Sede principale:

    Si
  • Indirizzo:

    piazza del Commissario 1 - 52100, Arezzo
  • Contatti (tel, fax, indirizzo di posta elettronica)

    057520803, 0575354007, as-ar@beniculturali.it
  • Servizio di consultazione

    Si

    Orari di apertura: Lun. - gio.: 8.20 - 17.20; ven.: 8.20 - 13.40. Sala Catasto: mar. - mer. - gio.: 9.30 - 13.00

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