Cassa rurale ed artigiana di Sovicille, Sovicille (Siena), 1964 -
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Forma autorizzata del nome
Cassa rurale ed artigiana di Sovicille, Sovicille (Siena), 1964 - -
Altre denominazioni
Banca CRAS Credito cooperativo Sovicille Sc
Cassa rurale ed artigiana di Sovicille
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1964 -
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Luoghi
Sede Sovicille - SI
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Qualifiche
Natura giuridica privato
Tipo ente ente di credito, assicurativo, previdenziale
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Descrizione
La storia della Banca di credito cooperativo di Sovicille, nuova denominazione, dal 1994, della pre-esistente Cassa rurale ed artigiana di Sovicille è assai recente (si tratta dell'ultima cassa rurale in Toscana), nascendo l'11 Novembre 1964 grazie all'iniziativa di 51 soci e mediante l'impiego di soli due dipendenti. L'apertura ufficiale della Banca, con capitale iniziale pari a 750 mila lire, risale al 24 aprile 1965, quando la sede si trovava presso i locali di palazzo Bellucci in via Roma. Essa si propone da subito di interpretare una realtà creditizia locale profondamente legata al territorio, dosando con attenzione le scelte gestionali legate agli scenari di mercato con il mantenimento fermo dei valori mutualistici, a cui s'ispira, e col sostegno di attività benefiche, mutualistiche, sportive amatoriali e di valorizzazione del patrimonio culturale locale. Il numero dei soci nel volgere di pochi anni, passò a 250 (1969). Nel corso del 1973 aprì la sua prima agenzia a San Rocco a Pilli e, nello stesso anno, riformò il suo statuto. Tra il 1974 ed il 1975 la Banca è stata amministrata da una gestione commissariale (Banca d'Italia) in conseguenza di eccessive esposizioni finanziarie e gravi mancanze contabili. Arturo Fornetani, ex dirigente del Monte dei Paschi di Siena, guidò la Cassa nella fase del risanamento. Nel 1979 la Banca inaugura la nuova sede di viale Mazzini ed nel 1981 si dà un nuovo statuto sociale. Nel 1983 aprì la filiale di Monteroni d'Arbia e nel 1994 t...
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