Cassa rurale ed artigiana di Marina di Grosseto, Grosseto, 1959 -
-
Forma autorizzata del nome
Cassa rurale ed artigiana di Marina di Grosseto, Grosseto, 1959 - -
Altre denominazioni
Banca di credito cooperativo della Maremma grossetana
Banca della Maremma credito cooperativo di Grosseto
Cassa rurale ed artigiana di Marina di Grosseto
-
Tipologia
Ente
-
Date
Data di attivita' 1959 -
-
Luoghi
Sede Grosseto
-
Qualifiche
Natura giuridica privato
Tipo ente ente di credito, assicurativo, previdenziale
-
Descrizione
Promossa dall'Ente Maremma, la Cassa rurale ed artigiana di Grosseto nacque come cooperativa a responsabilità limitata l'8 giugno 1959 grazie all'impegno di 54 soci fondatori (piccoli proprietari terrieri, artigiani ed operai) tra i quali spiccavano due cooperative di assegnatari, ossia Principina e San Vincenzo, insieme alla Cantina cooperativa grossetana. Il capitale versato ammontava a lire 620.000 e la prima sede era ubicata in una modesta stanza di via XXIV Maggio a Marina di Grosseto. Il primo Consiglio d'amministrazione risultò composto da Giuseppe Lorenti (coltivatore diretto), Vito Pugliese (assicuratore), Anastasio Scolari (agricoltore), Antonio Scarpelli (impresario), Enzo Nati (agricoltore) e Alvaro Giotti (agricoltore); primo presidente venne eletto Mirto Marraccini, medico condotto. Originariamente la Cassa poteva fare operazioni attive con chiunque, mentre per quelle passive doveva rispettare i parametri del 75% verso i soci e del 25% verso i non soci. Il successo della Banca nel corso degli anni Sessanta e Settanta risulta legato alla crescita dell'attività turistica, commerciale ed edilizia della Maremma. Con il 1 gennaio 1995 la Banca cambiava denominazione in Banca di credito cooperativo della maremma grossetana, in conseguenza dell'operazione di fusione per incorporazione della Cassa rurale ed artigiana di Montiano, anch'essa nata nel 1959. Nel 2002 la Banca di credito cooperativo della maremma grossetana (1.808 soci) cambiava nuovamente la propria rag...
-
Vai alla scheda di provenienza