Miniere di Rio Marina dell'Ilva, Rio Marina (Livorno), 1860 circa - 1981
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Forma autorizzata del nome
Miniere di Rio Marina dell'Ilva, Rio Marina (Livorno), 1860 circa - 1981 -
Altre denominazioni
Miniere di Rio Marina dell'Ilva
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Tipologia
Ente
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Luoghi
Sede Rio Marina (Livorno)
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Qualifiche
Tipo ente ente economico/impresa
Natura giuridica privato
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Descrizione
La storia più recente delle miniere di Rio Marina si collega alla gestione dell'Amministrazione cointeressata delle "Reali miniere di Ferro dell'Isola d'Elba e delle fonderie di Follonica, Cecina e Valpiana" (1851-1881) cui fece seguito tra 1881 e 1888 la Banca generale (dal 1885 insieme alla "Società Veneta per imprese e costruzioni pubbliche") e dal 1888 al 1897 il notabile elbano Giuseppe Tonietti. Sulla base del capitolato per l'affitto delle Regie miniere dell'Isola d'Elba e delle fonderie di Ferro di Follonica Ugo Ubaldo Tonietti, figlio di Giuseppe, si aggiudicò la concessione ventennale a partire dal 1° luglio 1897. Tale appalto fu trasferito il 5 novembre 1899 a "Elba società anonima di miniere e alto forni" costituitasi a Genova il 29 luglio 1899; ne facevano parte oltre a Tonietti e a Pilade Del Buono, il Credito Italiano e altri azionisti). Elba piantò in Portoferraio uno stabilimento siderurgico già attivo nel 1902. Dal 1924 al 1931 si aggiudicò l'appalto la "Società concessionaria delle miniere dell'Elba" cui fece seguito fino al 1939 Ilva, società fondata nel 1905 che era venuta accorpando società minerarie e siderurgiche operanti in varie regioni italiane. Dopo le gestioni Ferromin (1940-1963) e Italsider (1963-1989), Ilva ha riassunto la concessione ormai ridotta al suolo elbano allo sfruttamento di alcune cave di serpentina, essendosi nel frattempo (1981) definitivamente chiuse le miniere.
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