Cassa di risparmio di Volterra, Volterra (Pisa), 1893 -
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Forma autorizzata del nome
Cassa di risparmio di Volterra, Volterra (Pisa), 1893 - -
Altre denominazioni
Cassa di risparmio di Volterra
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1893 -
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Luoghi
Sede Volterra
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Qualifiche
Natura giuridica privato
Tipo ente ente di credito, assicurativo, previdenziale
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Descrizione
La Cassa di risparmio di Volterra fu fondata dal locale Monte pio, istituito il 18 dicembre 1494, traendo spinta dagli ideali etico-cristiani che fecero di quell’Istututo l’unica alternativa, per secoli, all’usura. Il Monte aveva col tempo esteso la gamma delle proprie operazioni dal solo prestito su pegno ai depositi, ai mutui e allo sconto cambiario. La crisi dell’industria dell’alabastro, a partire dagli anni Settanta dell’Ottocento, portò con sé il progressivo declino di quella istituzione per l’aumento dei ritiri dei depositi, contestuale ad un maggior ricorso al pegno. Inizialmente, nel 1881, la Cassa di risparmio fu pensata, nel suo progetto di statuto, come appendice ed ente previdenziale del Monte, al quale avrebbe affidato i fondi raccolti impiegando le eccedenze in operazioni limitate all'acquisto di titoli e alla stipula di mutui chirografari. La possibilità di dare vita ad un istituto di credito locale autonomo in grado di finanziare lo sviluppo delle attività agricole e dell’industria locale dell'alabastro, aveva come precedente il tentativo del politico radicale Niccolò Maffei, personaggio di riferimento per il volterrano (deceduto nel 1887). Soltanto nel 1893 si dette vita al rinnovo statutario della Cassa, rendendola più autonoma dal Monte e dotandola di un capitale proprio pari a lire 3.000. Essa risultò come filiazione della già ben solida Cassa di risparmio di Firenze. Tra gli animatori di quell’emancipazione, in seguito componenti del consiglio d’ammi...
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