Società anonima costruzioni meccaniche A. Cecchetti - SACMAC, Roma, Civitanova Marche (Macerata), 1919 - 1956

Officine meccaniche A. Cecchetti di Civitanova Marche

Società gestioni industriali - SGI spa

Società anonima costruzioni meccaniche A. Cecchetti - SACMAC

Ente

Sede Civitanova Marche (Macerata)

Natura giuridica privato

Tipo ente ente economico/impresa

La storia delle Officine Cecchetti inizia nel 1892 quando Adriano Cecchetti, da poco diplomato presso l'ITIS Montani di Fermo, aprì a Civitanova Alta una piccola officina meccanica per la riparazione di macchine agricole. Nel 1908 l'azienda si trasferì a Porto Civitanova, più vicina a comode vie di comunicazione, quali il porto e la ferrovia. Lo scoppio del 1° conflitto mondiale segnò il definitivo decollo dell'officina, poiché in quegl'anni la produzione riguardava esclusivamente la lavorazione dei proiettili.
Il 16 aprile 1919 venne costituita la Società anonima costruzioni meccaniche A. Cecchetti (SACMAC) con sede legale a Roma ed amministrativa a Porto Civitanova. I profitti accumulati con le commesse belliche vennero reinvestiti e la fabbrica fu attrezzata per la costruzione e riparazione di materiale rotabile. Il primo decennio post-bellico registrò così una crescita di dimensione e di produzione. L'impresa aveva come cliente principale lo Stato, in particolare i ministeri delle Comunicazioni, Marina, Aeronautica, Lavori pubblici oltre ad enti di altro tipo ed amministrazioni varie.
Dal momento che la riparazione e la costruzione dei carri ferroviari richiede somme consistenti da anticipare facendo ricorso al credito bancario, agli inizi degli anni Trenta, in concomitanza con la depressione economica, si ebbe la prima battuta d'arresto nel cammino ascendente di questa azienda. E tra il 1933 e il 1934 le difficoltà aumentarono. La SACMAC cercò di farvi fronte produ...

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