Veraci Imi, Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), 1810 -
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Forma autorizzata del nome
Veraci Imi, Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), 1810 - -
Altre denominazioni
Veraci Imi Impianti oleari
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1810 -
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Luoghi
Sede Tavarnelle Val di Pesa, Firenze
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Qualifiche
Natura giuridica privato
Tipo ente ente economico/impresa
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Descrizione
Industria meccanica specializzata nella fabbricazione di macchine idrauliche in genere e in particolare di macchine per oleifici, pompe, presse idrauliche, frantoi e lavatrici, centrifughe e presse industriali per diverse applicazioni; presse eletromeccaniche per tabacco, cartoni, impacchettamento di rottami di ferro e centrifughe speciali. Già nel 1810 esisteva una ditta Cosimini specializzata nella costruzione di macchine olearie; nel 1828 Spiridione Cosimini riorganizzò l'industria paterna; nel 1865 l'attività fu rilevata da Pietro Veraci, professore di fisica, genero del Cosimini. La ditta aveva intanto modificato la ragione sociale in Ditta Ing. Pietro Veraci e aveva ottenuto prestigio internazionale anche partecipando a mostre e esposizioni; fu allora raggiunto un grado elevato di perfezione tecnica, abbandonando le obsolete presse a vite e furono introdotte le presse metalliche azionate da pompe mosse dall'energia prodotta da turbine. Nel 1905 si trasformò in Società per azioni con il nome di Società Veraci e nel medesimo anno il direttore consigliere ing. Angelo Passaglia, che fin dal 1899 era uno dei fautori dello sviluppo della fabbrica, ricevette il gran premio e la medaglia d'oro alla Mostra internazionale di agricoltura di Lisbona. Nel 1958 chiude la fonderia, una delle più antiche di Firenze e dove lavorava una manodopera particolarmente qualificata (i formatori a mano); nel 1969 la fabbrica chiude, per incapacità manageriale e amministrativa, non per quella...
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