Cassa di risparmio di Pisa, Pisa, 1834 -
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Forma autorizzata del nome
Cassa di risparmio di Pisa, Pisa, 1834 - -
Altre denominazioni
Cassa di risparmio di Pisa
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1834 giu 15 - 1992
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Luoghi
Sede Pisa
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Qualifiche
Tipo ente ente di credito, assicurativo, previdenziale
Natura giuridica privato
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Descrizione
L’assemblea istitutiva della Cassa di risparmio di Pisa si riunì il 15 giugno 1834. La Cassa nasce come affiliata alla Cassa di risparmio di Firenze e nel proprio atto d’origine aveva scopi educativi e filantropici. La prima modifica di Statuto è del 1837, quando viene introdotta la possibilità di depositi pupillari. La dinamica dei depositi nei primi anni, dopo una battuta d’arresto provocata dalla carestia del 1846-47 e come conseguenza di una crisi bancaria generalizzata, cresce rapidamente e gli amministratori pisani chiedono al governo di erogare a Pisa parte degli utili realizzati in beneficenza, anziché versarli alla Cassa fiorentina. L’autorizzazione governativa non viene concessa e nel 1853 la Cassa di Pisa chiede di separarsi da Firenze, il che avviene il 1° gennaio 1857. Nel 1870 la Cassa incamera il Monte pio fondato nel 1495 (1946 stile pisano), che versava in condizioni economiche critiche. Nel 1877 avviene la prima modifica istituzionale con l’aumento del capitale sociale e la trasformazione da Cassa di risparmi a favore delle classi meno abbienti a Istituto di previdenza e credito di fondazione privata avente scopo di beneficenza. La Cassa può esercitare prestiti su pegno, in conseguenza dell’assunzione del Monte pio. La modifica statutaria del 1889, richiesta dalla legge nazionale del 1888, conferisce maggiori poteri al Consiglio di amministrazione. Con la modifica statutaria del 1904, per la prima volta possono esser stabilite casse filiali che funzionan...
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