Industria vetraria valdarnese, San Giovanni Valdarno (Arezzo), 1952 -
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Forma autorizzata del nome
Industria vetraria valdarnese, San Giovanni Valdarno (Arezzo), 1952 - -
Altre denominazioni
Ivv
Industria vetraria valdarnese
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1952 -
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Luoghi
Sede San Giovanni in Valdarno (Arezzo)
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Qualifiche
Natura giuridica privato
Tipo ente ente economico/impresa
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Descrizione
La società cooperativa nasce nel 1952, dall'iniziativa di un gruppo di operai licenziati dalla Taddei e C., proprietaria di due stabilimenti per la produzione di vetri verdi rispettivamente in Empoli e Figline. Per tutti gli anni Cinquanta del Novecento la produzione si limitava a servizi di bicchieri talvolta completati da brocche; visto il basso costo del lavoro, si espanse al cristallo molato o inciso a piccoli disegni floreali o geometrici. Fu allestita una mostra dei prodotti migliori nel 1954, gli oggetti furono fotografati e tali immagini sono l'unica testimonianza della produzione dell'epoca. Dagli anni Sessanta al Settanta il punto di forza della produzione rimasero i bicchieri di vetro bianco, con alcuni tentativi di evoluzione di forme e decori anche a decalcomania, riporti di colore e bordure in oro eseguite a mano. Alla metà degli anni Sessanta l'Ivv allarga il mercato agli Stati Uniti d'America e si propone nei grandi magazzini italiani (Standa, Upim, Rinascente) anche con una produzione più ampia di vetri colorati, trattati con varie tecniche come il "craclè", e il "torcè" per i vasi di piccole dimensioni. Nel 1968 viene costruito l'attuale stabilimento; nel 1974 entrano in fabbrica i due maestri vetrai muranesi Primo Guarnieri e Adriano Quarisa che introdussero un uso pià ampio e raffinato del colore e alla produzione di oggetti d'autore. Nel 1977 giunse la designer Paolina Alamanni la quale, negli anni Ottanta, ripropone oggetti di tradizione della Ivv le...
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