Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

Servizio Archivistico Nazionale

Archivi d'impresa

Perrone, Torino - Buenos Aires - Genova, sec. XIX ultimo quarto -

Soggetto Produttore
  • Forma autorizzata del nome

    Perrone, Torino - Buenos Aires - Genova, sec. XIX ultimo quarto -
     
  • Altre denominazioni

    Perrone

     
  • Tipologia

    Famiglia

     
  • Date

    Data di attivita' sec. XIX ultimo quarto -

  • Descrizione

    Nato a Torino il 10 gennaio 1847 Ferdinando Maria Perrone, nel 1873, entrò in rapporto con l'economista Luigi Luzzatti e svolse attività pubblicistica e politica. Nel marzo del 1876 sposò Cleonice Omati (1857 - 1935), da cui nacquero Pio (31 ottobre 1876 - 16 gennaio 1952) e Mario (1 gennaio 1878 - 29 novembre 1968).
    Nel 1884 la famiglia si trasferì in Argentina dove Ferdinando Maria si affermò come imprenditore e rappresentante dell'Ansaldo, società di cui diverrà proprietario nel 1904. Alla sua morte, avvenuta a Genova il 9 giugno 1908, i figli ne continuarono l'attività imprenditoriale. In particolare ripresero e svilupparono il progetto del padre di addivenire alla creazione di una Ansaldo autonoma sia nel campo siderurgico sia in quello degli armamenti.
    Attraverso un intenso processo di integrazione verticale e grazie alla congiuntura bellica, l'Ansaldo dei Perrone nel 1918 raggiunse la sua massima espansione con un capitale sociale di 500 milioni di lire e arrivando ad impiegare circa 80.000 addetti distribuiti in decine di stabilimenti e società controllate tra le quali: A. Cerpelli & C., Banca Industriale Italiana, Cantieri Officine Savoia, Dinamite Nobel, Gio.Fossati & C., Lloyd Italico, Nazionale di Navigazione, Pomilio, Società Idroelettrica Negri, S.P.A., Transatlantica Italiana. Nel 1921, con le dimissioni dall'Ansaldo, i Perrone cessarono ogni impegno in campo industriale mentre continuò quello nell'ambito editoriale, concretizzatasi fra l'altro con l'ac...