Azienda italiana petroli d'Albania - AIPA
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Forma autorizzata del nome
Azienda italiana petroli d'Albania - AIPA -
Altre denominazioni
Azienda italiana petroli d'Albania - AIPA
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1925 - 1945
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Luoghi
Sede non indicato
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Qualifiche
Natura giuridica pubblico
Tipo ente ente economico/impresa
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Descrizione
L'Azienda italiana petroli d'Albania (AIPA) fu una società costituita dall'Agip e fu attiva dal 1935 al 1943.
Le prime ricerche petrolifere in Albania vennero iniziate durante la Prima guerra mondiale da tecnici italiani, francesi ed inglesi. Le concessioni di sfruttamento vennero ottenute dalla Anglo-Persian Oil Company nella zona della Malacastra, poi dalla Standard Oil e dal Syndacat Franco-Albanais in altre zone. Le Ferrovie dello Stato furono i primi concessionari italiani.
Nel 1935 l'Agip ottenne a mezzo dell'AIPA una concessione di 164.000 ettari lungo il corso del fiume Devoli e qui, nella zona di Cucciova, ribattezzata Petrolia, si ebbero i primi pozzi attivi. Fu costruito un oleodotto di circa 80 km per portare il petrolio al porto di Valona. Nel 1939, ultimo anno prima della guerra, la produzione raggiunse le 200.000 tonnellate.
Il petrolio albanese ha una forte dose asfaltica ed un tenore di zolfo assai elevato, per cui si presta male alla raffinazione; per poterlo utilizzare al meglio, l'AIPA studiò, in collaborazione con il Politecnico di Milano, la possibilità di sottoporlo a processo di idrogenazione con buoni risultati. Venne così costituita la società Azienda Nazionale Idrogenazione Combustibili (Anic) la quale creò lo stabilimento di Bari appositamente per lavorare il petrolio estratto dalla concessione albanese, mentre lo stabilimento di Livorno avrebbe dovuto lavorare le ligniti toscane. -
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