Veraci Imi - Indusrie meccaniche italiane spa, Tavarnelle Val di Pesa (Firenze) - Jesi (Ancona), 1810 - 2009

Veraci Imi spa

Pietro Veraci spa

Ditta Ing. Pietro Veraci

Ditta Cosimini, ditta individuale

Ente

Data di attivita' 1810 - 1969

Sede Jesi (Ancona)

Natura giuridica privato

Tipo ente ente economico/impresa

L'azienda prende origine dalla ditta Cosimini esistente a Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze, già nel 1810 e specializzata nella costruzione di macchine olearie; nel 1828 Spiridione Cosimini riorganizza l'industria paterna; nel 1865 l'attività viene rilevata da Pietro Veraci, professore di fisica, genero del Cosimini.
La ditta aveva intanto modificato la ragione sociale in Ditta Ing. Pietro Veraci e aveva ottenuto prestigio internazionale anche partecipando a mostre e esposizioni; vengono abbandonate le obsolete presse a vite e introdotte le presse metalliche azionate da pompe mosse dall'energia prodotta da turbine.
Nel 1905 si trasforma in Società per azioni con il nome di Società Pietro Veraci spa e nel medesimo anno il direttore consigliere ing. Angelo Passaglia, che fin dal 1899 era uno dei fautori dello sviluppo della fabbrica, riceve il gran premio e la medaglia d'oro alla Mostra internazionale di agricoltura di Lisbona.
Nel 1958 chiude la fonderia, una delle più antiche di Firenze che impiegava manodopera particolarmente qualificata (i formatori a mano); nel 1969 la fabbrica chiude e va in procedura fallimentare.
Viene rilevata dal Gruppo Pieralisi che ne trasferisce la sede amministrativa a Jesi, mentre la produzione rimane in Toscana. Con il trasferimento della sede amministrativa anche la gran parte dell'archivio storico viene spostato a Jesi, dove è tuttora conservato.
Nel 2009 la Veraci Imi viene fusa per incorporazione nel gruppo Pieralisi che, nel 201...

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