Istituto autonomo per le case popolari - IACP di Pontassieve, Pontassieve, (1913 - 1991)
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Forma autorizzata del nome
Istituto autonomo per le case popolari - IACP di Pontassieve, Pontassieve, (1913 - 1991) -
Altre denominazioni
Istituto autonomo per le case popolari - IACP di Pontassieve
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1913 giu 21 - 1991 nov 07
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Luoghi
Sede Pontassieve (Firenze)
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Qualifiche
Tipo ente ente pubblico territoriale
Natura giuridica pubblico
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Descrizione
L'Istituto Autonomo per le Case Popolari del Comune di Pontassieve è stato eretto come ente morale con Regio Decreto del 21 settembre 1913 n. 1183. Come riferisce il primo Statuto, il Consiglio direttivo, con carica triennale, era composto di dieci membri e un Presidente eletti dal Consiglio del Comune di Pontassieve, dall'assemblea degli inquilini, dagli enti morali e dai privati che avessero conferito quote sociali, da privati o enti che avessero contribuito con offerte a fondo perduto. Esisteva un vice presidente eletto da Consiglio annualmente. I Sindaci erano in numero di tre effettivi e due supplenti, la loro carica era annuale e non ripetibile per l'anno seguente. Il Comune di Pontassieve aveva diritto al controllo e alla vigilanza sull'attività e i beni dell'Istituto. La sorveglianza della esecuzione dei progetti di costruzione e di manutenzione dei fabbricati era dell'Ufficio Tecnico del Comune.
L'Istituto è stato sciolto il 7 novembre 1991 e i suoi beni devoluti all'Azienda territoriale di edizia residenziale - Ater di Firenze. -
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