Bottai, Giuseppe, (Roma 1895 - 1959 Roma)
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Forma autorizzata del nome
Bottai, Giuseppe, (Roma 1895 - 1959 Roma) -
Altre denominazioni
Bottai Giuseppe
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Tipologia
Persona
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Date
Data morte 09 gen 1959
Data nascita 03 set 1895
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Luoghi
Luogo di nascita Roma
Luogo di morte Roma
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Descrizione
Dopo l'esperienza bellica come volontario nel 1915-18, nel 1919 Giuseppe Bottai iniziò la sua attività giornalistica-letteraria come condirettore della rivista "Roma futurista". Nel 1921 si laureò in giurisprudenza e diresse l'ufficio romano del "Popolo d'Italia". Nel 1922 fu a capo della colonna che da Tivoli marciò su Roma. Nel 1923 fondò il quindicinale "Critica fascista", che rappresentò l'organo di critica interna del regime nella discusione delle problematiche politiche, economiche e culturali del Ventennio.
Nominato, per chiara fama, docente di politica ed economia corporativa all'università di Pisa nel 1930, nel 1933 divenne preside della Facoltà di Giurisprudenza di Pisa.
Si distinse, sotto il fascio, come deputato prima e come ministro delle Corporazioni poi, e in tale veste ebbe un ruolo notevole nella stesura della Carta del lavoro. Fu governatore di Roma nel 1935-36 e primo governatore di Addis Abeba nel 1936, ma viene ricordato soprattutto come ministro dell'Educazione nazionale (dal 1936 al 1943)e padre della riforma scolastica, con la sua Carta della scuola. Si occupò anche del patrimonio artistico e fece promulgare importati leggi di tutela.
Nel 1940 fondò la rivista "Il Primato" e dopo la caduta del regime fascista (cui contribuì come ideatore, con Grandi, dell'ordine del giorno che mise in minoranza Mussolini) si dedicò completamente all'attività editoriale, fondando, agli inizi degli anni Cinquanta, il quindicinale politico "abc" che fu uno strumento d... -
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