Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

Servizio Archivistico Nazionale

Archivi d'impresa

Cassani, Francesco

Francesco ed Eugenio Cassani al tecnigrafo, Treviglio, 1930 (Archivio storico SAME)

 
 

La sperimentazione permise comunque a Francesco Cassani di riflettere sull’importanza della termodinamica e in particolare sul sistema di iniezione in relazione alle prestazioni e in tale ottica fondò nel 1936, sempre con il fratello Eugenio, la “Società pompe iniezioni Cassani – Spica”. Va sottolineato che all’epoca la produzione delle pompe per i motori diesel era appannaggio quasi esclusivo della tedesca Bosch che forniva tutti i più importanti costruttori di motori. I Cassani però non si fecero intimidire e con la loro produzione interruppero un monopolio consolidato. Nel 1938 entrarono in Spica l’ammiraglio Arturo Ciano e l’imprenditore livornese Luigi Orlando, che acquisirono l’azienda e la trasferirono a Livorno; i fratelli Cassani assunsero nella società il ruolo di direttore dell’ufficio tecnico e di responsabile della sperimentazione motori. Nel 1939 alla Spica-Cassanivenne assegnato dal Consiglio nazionale delle ricerche, in occasione delle celebrazioni leonardesche, un attestato e una medaglia d’argento per il valore tecnico delle ricerche svolte e per i molteplici brevetti nel campo dei motori terrestri, marittimi e aerei. Nel 1941, alla morte di Luigi Orlando, la società fu poi acquisita dall’Iri e posta sotto il controllo dell’Alfa Romeo che affidò a Francesco Cassani la creazione del primo Centro ricerche finalizzato agli studi sull’alimentazione dei motori diesel per aerei.

 

Dipendenti SAME, Treviglio, 1953 (Archivio storico SAME)

 
 

Nasce la SAME

Cassani non era però persona capace di soggiacere alla burocrazia statale e dopo pochi mesi di attività decise di tornare alle origini e ricominciare a guardare verso la motorizzazione agricola, scelta che nel 1942 lo portò a fondare col fratello Eugenio la Società accomandita motori endotermici - SAME. L’azienda prese avvio svolgendo interventi di riparazione di mezzi militari e realizzando una fornitura di motopompe antincendio per il ministero degli Interni. Nel 1946 la SAME produsse una prima autofalciatrice a tre ruote, con posto di guida reversibile, al cui motore, alimentato a petrolio, era possibile collegare altri macchinari e attrezzature agricole. Si trattava del primo trattore «universale», concepito cioè come centrale di erogazione di potenza per svariati attrezzi, con cui la SAME affrontò il mercato del dopoguerra.
Successivamente Cassani proseguì l’intensa attività di messa a punto di nuovi brevetti applicati ai trattori: fu il caso del raffreddamento ad aria, particolarmente adatto a esigenze di durata, sicurezza di esercizio, scarsa manutenzione, elevata modularità; brevettò inoltre le quattro ruote motrici – vera peculiarità dei trattori SAME – perfezionate nel 1952.