L'iniziale commercio a corto raggio, limitato alla stagione estiva, delle produzioni degli alpeggi valsassinesi si trasforma ben presto nella produzione in proprio di robiole e altri formaggi a pasta molle, distribuiti oltre l'ambito locale e regionale anche grazie a intelligenti strategie di comunicazione. La costante espansione sia nella distribuzione anche verso i mercati esteri, che nella produzione, sempre fortemente innovativa, collocano a metà degli anni Venti la Galbani tra i protagonisti del settore caseario italiano.

Affianca il suocero Serafino Ferruzzi nella gestione di un impero economico internazionale plurisettoriale. Guida il gruppo agro-industriale Ferruzzi dal 1979, e si lancia in spericolate manovre finanziarie che gli consentono di acquisire il controllo della Montedison, nel 1987, e di partecipare alla creazione del gigante della chimica Enimont (con l'Eni) nel 1988. Implicato nelle inchieste di "Mani pulite", si suicida nel 1993.