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INNOCENTI, Ferdinando
Ferdinando Innocenti, sulle orme del padre, fabbro, avvia a Roma un'attività di vendita dei tubi Dalmine; nel 1933 fonda a Lambrate (Milano) uno stabilimento per la produzione di tubolare metallico, che dopo la guerra riconvertirà alla produzione di macchinari per la laminazione di tubi, motoveicoli (la famosa "Lambretta", nata come "un tubo con un motore e due ruote") e autoveicoli. -
INTRONA, Niccolò
Entrato ventenne nella Banca del Regno, diviene nel 1905 ispettore della Banca d'Italia. Nel 1911 è il principale collaboratore di Bonaldo Stringher, per il salvataggio dell'industria siderurgica. Dopo la guerra si occupa del salvataggio del Banco di Roma, divenendo nel 1926 direttore della vigilanza, poi vicedirettore generale. Cercò di salvare le riserve auree dai tedeschi; rimasto massimo esponente della Banca a Roma, fu nominato nel 1944 commissario straordinario per le zone liberate, e, nel 1945 da Luigi Einaudi direttore generale.