1936
17 febbraio Costituzione a Roma dell’Azienda nazionale idrogenazione combustibili (Anic), impresa “autarchica” che punta a ottenere carburante dalla raffinazione del carbone, con il concorso dell’Agip e della Montecatini
7 marzo Si compie il riavvicinamento fra l’Italia fascista e la Germania nazista: il sostegno della Germania alla guerra coloniale italiana in Etiopia è ricambiato con l’appoggio italiano alla militarizzazione della Renania, decisa da Hitler in violazione delle clausole del trattato di pace di Versailles
12 marzo La legge per il riordino del sistema bancario italiano sanziona la fine della banca mista: gli istituti non possono più compiere operazioni di credito industriale a lungo termine; banche di diritto pubblico sono definiti il Banco di Napoli, l’Istituto bancario San Paolo di Torino, il Banco di Sicilia, il Monte dei Paschi di Siena, la Banca nazionale del lavoro, la Banca commerciale, il Credito italiano e il Banco di Roma (gli ultimi tre istituti saranno dichiarati nell’aprile del 1938 “banche di interesse nazionale”)
23 marzo In un discorso all’Assemblea nazionale delle corporazioni Mussolini delinea i caratteri della politica “autarchica”: il Paese deve puntare all’autosufficienza economica
9 maggio Con il “discorso dell’impero” Mussolini annuncia la costituzione dell’Africa orientale italiana; il Re assume il titolo di Imperatore d’Etiopia
24 luglio Mussolini e Hitler decidono l’intervento diretto nella guerra civile spagnola contro il Governo repubblicano
24 ottobre La firma di un protocollo di impegni comuni italo-tedeschi a Berlino definisce la costruzione dell’“asse Roma-Berlino”
5 ottobre Il Governo decide un riallineamento della moneta: svalutazione della lira del 41% e abbandono del gold standard; vengono presi provvedimenti tributari per aumentare le entrate statali, nel quadro della politica autarchica, e per combattere l’inflazione (blocco dei prezzi e delle tariffe di gas, acqua, elettricità e trasporti)