Sartoria Pasquale Sabino, Napoli - Roma - Casalnuovo (Napoli), sec. XX prima metà -
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Forma autorizzata del nome
Sartoria Pasquale Sabino, Napoli - Roma - Casalnuovo (Napoli), sec. XX prima metà - -
Altre denominazioni
Sartoria Pasquale Sabino
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' sec. XX prima metà -
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Luoghi
Sede Napoli - Roma - Casalnuovo (Napoli)
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Qualifiche
Natura giuridica privato
Tipo ente ente economico/impresa
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Descrizione
Pasquale Sabino, nato a Casalnuovo di Napoli, a sei anni inizia l’apprendistato nella sartoria dei genitori e quando la bottega viene chiusa, per la prematura morte del padre, il sarto continua la sua formazione nei laboratori di valenti artigiani, Angelo Blasi sarà suo maestro.
A diciannove anni apre il suo primo atelier in piazza dei Martiri, tutt’ora in attività; Pasquale negli anni Sessanta è un giovane sarto di successo con clientela nell' alta società partenopea.
Nel 1984 apre un secondo atelier a Roma la cui chiusura, dopo soli quattro anni, non gli farà però perdere i numerosi clienti della capitale.
L'incremento della richiesta di abiti fatti a mano lo porterà nel 1988 all'apertura di un grande laboratorio a Casalnuovo. Il sarto sa che la riuscita di un capo è garantita da una manodopera altamente qualificata e consapevole che la mancanza di esperti lavoranti è un problema per il settore decide nel 1990 di fondare una scuola di sartoria per giovani artigiani.
Con i figli Michele e Marcello nel 2002 fonda a New York la Sartoria Sabino Usa INC. La Sartoria Sabino vanta tra i suoi clienticelebri personalità, tra cui l'emiro del Qatar e la sua famiglia, Jean Todt, Fiorello Provera, Mario Draghi e Maurizio Costanzo, per ogni cliente conserva un cartamodello. -
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