Il telaio della Pieve, Valfornace (Macerata), 1942 -
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Forma autorizzata del nome
Il telaio della Pieve, Valfornace (Macerata), 1942 - -
Altre denominazioni
Maria Ciccotti
Il telaio della Pieve
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1942 -
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Luoghi
Sede Valfornace (Macerata)
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Qualifiche
Natura giuridica privato
Tipo ente ente economico/impresa
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Descrizione
Pievebovigliana è stato uno dei centri più attivi nel campo della tradizione tessile marchigiana ed è proprio a questa tradizione che si è rifatta Maria Ciccotti, che nel 1942 ha aperto un laboratorio artigianale con annessa scuola. La Ciccotti si era diplomata al corso di Decorazione e l'Illustrazione del Libro di Urbino, e dal 1930 al 1940 aveva collaborato all'illustrazione di molti testi ma dal 1940, grazie ai rapporti con l'archeologo Valerio Cianfarani e con la Soprintendenza alle Gallerie delle Marche di Urbino, ha cominciato ad interessarsi alla storia delle antiche tradizioni del proprio paese, in particolare alla riscoperta della tessitura a mano. La ricerca storica che ha intrapreso prima dell'apertura del laboratorio, l'ha condotta a privilegiare la tecnica dei "liccetti", risalente al XIV secolo e presente in tutta la dorsale appenninica umbro-marchigiana. Con la consapevolezza di essere tra le ultime eredi di un patrimonio culturale oramai disperso e dimenticato, ha aperto il laboratorio "Maria Ciccotti" con dieci lavoranti che, oltre alla produzione per la vendita si dedicavano anche ai corsi. Parallelamente si è dedicata al recupero di antiche tele, in genere piccole tovaglie risalenti anche al XV secolo trovate in gran parte nelle chiese. Da queste ha preso l'ispirazione per la nuova produzione artigianale con la realizzazione di preziose tovagliette, centri tavola ricchi di decori, grandi tovagliati, coperte di lana e di cotone, cuscini e tappeti di lana...
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