Livio De Simone, Napoli - Capri (Napoli), sec. XX terzo quarto -
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Forma autorizzata del nome
Livio De Simone, Napoli - Capri (Napoli), sec. XX terzo quarto - -
Altre denominazioni
Livio De Simone
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' sec. XX terzo quarto -
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Luoghi
Sede Napoli - Capri (Napoli)
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Qualifiche
Tipo ente ente economico/impresa
Natura giuridica privato
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Descrizione
Livio De Simone, creatore di tessuti unici, scopre la sua vocazione nell'Italia degli anni '50; contravvenendo alle aspettative dei genitori che volevano si occupasse di giurisprudenza, inizia come per gioco a riversare la sua creatività sulla stampa dei tessuti.
Nella Capri vip degli anni '50 conosce le botteghe artigianali, con le quali avvierà collaborazioni che lasceranno il segno nella storia della moda, le più celebri saranno con la Boutique La Parisienne di Capri e quella di Elena Wassermann a Ischia.
Col tempo continua la sua crescita: crea per Emilio Pucci e per la prima volta nel 1957 sfila con suoi capi a palazzo Pitti.
Il suo stile è denso di suggestioni e colori mediterranei, la sperimentazione resterà un tratto distintivo di un artista che nella produzione a tecnica mista, colore a mano libera e stampe, riuscirà sempre a rendere identificabili le creazioni che mai sono uguali tra loro.
Colori, tecnica industriale mista a lavorazione artiginale (i tessuti da tingere erano posti su lunghi tavoli per consetire pennellate continue) e una attenzione importante allo stile e all'abbigliamento femminile trovano nella atmosfera caprese degli anni '60 e '70 il terreno ideale per un apprezzamento senza pari dei suoi capi.
Il bel mondo, di casa sull'sola in quegli anni, apprezza particolarmente il vitalismo delle creazioni di De Simone; Lana Turner, Lucia Bosè, Elsa Martinelli, Ingrid Bergman, Audrey Hepburn, Jacqueline Onassis furono solo alcune delle sue clienti... -
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