Latteria sociale cooperativa di Cà de' Stefani, Vescovato (Cremona), 1900 -
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Forma autorizzata del nome
Latteria sociale cooperativa di Cà de' Stefani, Vescovato (Cremona), 1900 - -
Altre denominazioni
Latteria sociale cooperativa di Cà de' Stefani
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1900 -
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Luoghi
Sede Vescovato (Cremona)
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Qualifiche
Tipo ente ente economico/impresa
Natura giuridica privato
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Descrizione
È il 28 gennaio 1900 quando, nel municipio di Cà de' Stefani, allora comune autonomo, nasce una delle prime latterie sociali cooperative della Valpadana, la Cà de' Stefani, appunto, che assume il nome dalla località d'origine. Dieci i soci fondatori (Augusto Guida, Giuseppe Rizzi, Odorico Fontana, Giuseppe Maffezzoni, Giacinto Galli, Enrico Lena, Andrea Talamazzi, Giovanni Rossini, Francesco Demicheli, Francesco Frugoni), tutti produttori di latte stanchi di sopportare le imposizioni degli industriali del tempo, che stabiliscono unilateralmente prezzi e modalità di pagamento. Il capitale sociale, illimitato, è inizialmente pari a L. 25.700 e la gestione della società, che ha sede in un'ex osteria attrezzata allo scopo, è affidata ad un consiglio di amministrazione composto da tre membri, compreso il presidente, eletti dall'assemblea degli iscritti. Per le caratteristiche proprie del territorio e le sue tradizioni più originali, i primi formaggi prodotti sono il grana padano e il provol
one, oggi conosciuti e apprezzati su tutto il territorio nazionale ed internazionale. Lo sforzo è quello di esaltare le caratteristiche di un latte, che da sempre dà prodotti eccellenti. Nel 1923, allo stabilimento originario di Montanara, nel territorio di Cà de' Stefani, è affiancata la conduzione di un caseificio a Carpaneta Dosimo (oggi comune di Persico Dosimo) di proprietà della nobile famiglia Calciati, chiuso nel novembre 1932. A quella stessa data, anche il primo dei due edifici è... -
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