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MORASSUTTI, Federico
Federico Morassutti, discendente di una famiglia attiva nel commercio di ferramenta e legname, assume nel 1898 la Direzione dell'azienda e si impegna a rafforzarne l'organizzazione aprendo filiali e negozi di vendita al dettaglio in diverse città italiane, spostando progressivamente il baricentro commerciale della ditta verso gli oggetti per la casa. -
MORATTI, Angelo
Angelo Moratti, da giovane agente commerciale nel settore della distribuzione dei prodotti petroliferi, diventa uno dei maggiori imprenditori industriali in Italia nella fase della raffinazione del petrolio: negli anni Cinquanta con la società Raffinerie siciliane oli minerali (Rasiom) e l'impianto di Augusta, poi, dal 1962, con la Società raffinerie sarde (Saras). -
MORSELLI, Giovanni
Morselli consegue ottimi risultati applicando nella produzione industriale le sue conoscenze di chimica e farmacia. Negli anni Venti diviene amministratore delegato della Carlo Erba, la maggiore industria farmaceutica italiana, un modello di impresa industriale fascista che fornisce ai dipendenti dopolavoro, mensa, mutua aziendale, colonie per i figli. Divenuto uno dei più noti e potenti industriali italiani e sostenitore convinto del Fascismo, dal 1925 al 1934 è assessore ai lavori pubblici del Comune di Milano e nel 1931 è nominato vicepresidente della Cariplo. -
MOTTA Angelo
Nel 1919, al ritorno dalla guerra, apre un laboratorio di pasticceria, dove produce panettone e altri dolci. Negli anni Trenta Motta inaugura un primo stabilimento che rifornisce nuovi punti vendita nel centro della città e in aree periferiche. Superata la seconda guerra mondiale, l'azienda porta sul mercato novità come i gelati (Mottarello) e altri prodotti (Buondì), divenendo un grande gruppo industriale. -
MOTTA, Giacinto
Giacinto Motta, ingegnere elettrotecnico, realizza importanti impianti elettrici e telefonici all'inizio del secolo; dal 1918 è amministratore delegato della Edison: negli anni Venti e Trenta guida il riassetto gestionale della società, che diventa la prima in Italia per capitalizzazione e la maggiore del settore in Europa, garantendo l'autonomia del vertice manageriale nelle decisioni strategiche del gruppo elettrico.