Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

Servizio Archivistico Nazionale

Archivi d'impresa

Torino-Ivrea 1945 - 1970: Gli anni gloriosi

2 giugno 1946: l’Italia devastata dalla guerra è una Repubblica. Il bilancio, dopo un ventennio di dittatura fascista, il riarmo, l’intervento bellico a fianco della Germania nazista e la guerra di liberazione, è tragico per il Paese, ma la struttura economica mostra positive potenzialità di recupero; la capacità produttiva globale e il valore degli impianti risultano ridotti di poco più di un decimo rispetto ai livelli prebellici, con una distribuzione geografica che penalizza i centri dell’industria pesante meridionale rispetto al Nord. Pesano la disarticolazione della struttura economica, la mancanza di materie prime e l’annichilimento dei mercati, insieme alla distruzione materiale delle case e delle infrastrutture: a Torino il 7% degli edifici è irrimediabilmente disastrato e un terzo del patrimonio abitativo risulta danneggiato. Superata l’emergenza della ricostruzione, che chiama alla collaborazione gli operai dell’industria cittadina, in un clima continua

  • 16 dicembre 1945

    Muore il fondatore della Fiat, Giovanni Agnelli; la guida dell'impresa sarà assunta nel 1946 dall'Amministratore delegato, poi Presidente, Vittorio Valletta (1883-1967), che guiderà la ripresa degli investimenti con gli aiuti Erp e il grande sviluppo nella fase del "miracolo economico"
  • 1950

    A Ivrea la Olivetti presenta la macchina per scrivere portatile Lettera 22: meccanica e design decretano il successo mondiale del prodotto, che consolida il ruolo internazionale dell'impresa guidata da Adriano Olivetti, in un percorso intrapreso fin dagli anni Trenta alla conquista dei mercati di massa
  • 1952

    Fondazione dell'Istituto postuniversitario per lo studio dell'organizzazione aziendale (Ipsoa) su iniziativa dell'Unione industriale, di Vittorio Valletta e di Adriano Olivetti: è la prima realizzazione in Italia di una scuola di formazione superiore sul modello delle business school americane.
  • 10 marzo 1955

    La Fiat presenta al Salone dell'automobile di Ginevra la prima vettura utilitaria, la 600 progettata da Dante Giacosa; l'anno seguente uscirà da Mirafiori la nuova 500, che sarà venduta in 3.678.000 esemplari in quindici anni: sono le due automobili simbolo della motorizzazione di massa in Italia negli anni del boom economico.
  • aprile 1959

    La Olivetti presenta alla Fiera di Milano l'Elaboratore elettronico aritmetico Elea 9003, il primo calcolatore elettronico completamente a transistor realizzato al mondo, su progetto di Mario Tchou e disegno di Ettore Sottsass; è il primo mainframe computer commerciale, e precede l'uscita del modello analogo prodotto dal colosso statunitense IBM.
  • 27 febbraio 1960

    Muore Adriano Olivetti, ingegnere, imprenditore, intellettuale, politico: il suo progetto dell'impresa responsabile radicata nel territorio e centro di produzione culturale, pulsante e originale, con il contributo dei lavoratori, dei dirigenti e degli intellettuali (sociologi, urbanisti, architetti, artisti, scrittori) resta unico in Italia. La sua scomparsa segna una profonda cesura nella storia dell'impresa di Ivrea, impegnata in una fase delicata di espansione internazione (con l'acquisizione dell'americana Underwood) e di sviluppo nel nascente settore elettronico. L'azienda andrà incontro a una fase di crisi finanziaria, culminata nell'intervento di un gruppo formato da Fiat, Pirelli, Mediobanca, Imi e la Centrale (1964).
  • 1° maggio 1961

    In occasione del centenario dell'Unità d'Italia, si inaugura l'Esposizione internazionale del Lavoro - Torino 1961 (Expo 1961, nota anche come "Torino 61"), che richiamerà in città più di quattro milioni di visitatori.
  • 30 aprile 1966

    Gianni Agnelli (1921-2003), nipote del fondatore, assume la carica di Presidente della Fiat: il suo disegno di riorganizzazione aziendale chiude la stagione del "centralismo" vallettiano, prospettando una nuova frontiera di espansione per l'impresa sul mercato interno e all'estero; il progetto di investimenti e rinnovamento della struttura organizzativa si scontrerà con l'intenso ciclo di conflittualità industriale e con le difficoltà della crisi internazionale del decennio seguente.
  • settembre 1969

    Iniziano dallo stabilimento Fiat di Mirafiori gli scioperi dell'"autunno caldo": si apre una stagione di elevata conflittualità in fabbrica, che mette in discussione i bassi livelli salariali, l'antiquato sistema di relazioni industriali e, complessivamente, il ruolo della rappresentanza sindacale e politica nei luoghi di lavoro. A novembre la Fiat acquisisce la Lancia e il controllo della Ferrari.